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Resistenza agli antimicrobici: un problema ancora rilevante

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Impiego della tecnologia delle SF6 in Uruguay per la rilevazione delle emissioni del metano direttamente in campo

La resistenza agli antimicrobici (AMR) è un problema globale che minaccia la salute umana e animale. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha recentemente pubblicato un rapporto che rileva un’alta prevalenza di batteri resistenti agli antibiotici in alimenti e animali in tutta Europa.

Il rapporto ha esaminato i dati di oltre 100.000 campioni di alimenti e animali raccolti tra il 2015 e il 2019: i ricercatori hanno rilevato che la resistenza agli antibiotici è più comune in batteri come Salmonella e Campylobacter, che possono causare malattie anche negli esseri umani.

In particolare, il rapporto ha rilevato un aumento della resistenza alla ciprofloxacina, un antibiotico comunemente usato per trattare le infezioni. Questo è un problema preoccupante: la ciprofloxacina è uno degli ultimi antibiotici efficaci contro alcuni tipi di batteri resistenti. Il rapporto ha anche rilevato che la resistenza agli antibiotici risulta più comune negli animali d’allevamento. L’agenzia europea raccomanda una serie di misure per affrontare il problema della resistenza agli antibiotici, come ad esempio la riduzione dell’uso di antibiotici negli animali, lo sviluppo di nuovi antibiotici e l’educazione del pubblico sui rischi della resistenza agli antibiotici.

Il rapporto dell’EFSA è un importante monito sulla gravità del problema della resistenza agli antibiotici e, come sottolinea l’agenzia europea, è “essenziale” che i governi, le aziende e gli individui prendano misure per affrontare questo problema, prima che sia troppo tardi.