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PAC semplificata: la Commissione UE rilancia la competitività agricola con misure mirate

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La Commissione Europea ha presentato il 14 maggio un pacchetto di misure ambizioso volto a semplificare la Politica Agricola Comune (PAC) e a rafforzare la competitività degli agricoltori europei. L’iniziativa, resa nota dalla Commissione con un comunicato stampa ufficiale, è in linea con il “Competitiveness Compass” dell’UE e intende alleggerire l’onere amministrativo, ottimizzare i controlli, migliorare la risposta alle crisi e sostenere le esigenze di investimento del settore.

Questi cambiamenti, che potrebbero generare risparmi significativi fino a 1,58 miliardi di euro all’anno per gli agricoltori e 210 milioni di euro per le amministrazioni nazionali, puntano a rendere i pagamenti, i requisiti e gli strumenti di gestione delle crisi più flessibili e agevoli. L’obiettivo è rispondere alle lamentele degli agricoltori riguardo agli oneri burocratici eccessivi, che spesso non riflettono le realtà sul campo, scoraggiano gli investimenti e generano costi.

Tra le proposte più rilevanti spicca un regime di pagamenti semplificato per i piccoli agricoltori. Il limite del pagamento forfettario annuale sarà aumentato da 1.250 a 2.500 euro, con l’intento di distribuire il supporto in modo più equilibrato, rafforzare la vitalità delle aree rurali e ridurre l’onere amministrativo. Questi agricoltori saranno inoltre esentati da alcuni requisiti ambientali (condizionalità), potendo al contempo beneficiare di pagamenti per pratiche eco-compatibili.

Il pacchetto introduce anche una semplificazione delle norme e dei controlli ambientali. Le aziende agricole biologiche certificate saranno automaticamente considerate conformi ad alcuni requisiti ambientali dell’UE, e saranno previsti incentivi per la protezione di torbiere e zone umide, garantendo una giusta compensazione per gli sforzi degli agricoltori. I controlli saranno razionalizzati attraverso l’uso di tecnologie satellitari e sarà introdotto il principio di una sola ispezione in loco all’anno per azienda agricola.

Viene potenziata la gestione delle crisi, con nuovi pagamenti disponibili tramite i Piani Strategici della PAC per agricoltori colpiti da disastri naturali o malattie animali, e strumenti di gestione del rischio più flessibili. Le amministrazioni nazionali godranno di maggiore flessibilità nell’adattare i loro Piani Strategici, accelerando i benefici per gli agricoltori.

Infine, l’iniziativa mira a rafforzare la competitività e la digitalizzazione. I piccoli agricoltori avranno accesso più semplice a un nuovo sistema di finanziamento forfettario fino a 50.000 euro per migliorare le loro aziende. Le amministrazioni saranno incoraggiate a sviluppare sistemi digitali interoperabili, seguendo il principio “segnala una volta, usa più volte”, per ridurre i costi amministrativi e migliorare la gestione aziendale.

La proposta legislativa sarà ora sottoposta al Parlamento Europeo e al Consiglio per l’adozione, delineando un futuro più snello e reattivo per l’agricoltura europea.