Le ultime previsioni di giugno 2025 di Coceral, l’associazione europea dei commercianti di cereali, semi oleosi, mangimi e riso, gettano luce sul futuro immediato del mercato agricolo continentale. Il quadro che emerge è caratterizzato da una produzione cerealicola che, pur mantenendo volumi considerevoli, deve fare i conti con un aumento generalizzato dei costi e le incertezze legate alle condizioni meteorologiche e geopolitiche.
Per il grano tenero, la produzione nell’Unione Europea si prevede raggiungere i 126,6 milioni di tonnellate, un dato leggermente inferiore rispetto alle proiezioni precedenti. Questa revisione al ribasso è attribuibile principalmente a condizioni climatiche avverse in alcune regioni chiave e a una minore superficie coltivata. Al contrario, la produzione di orzo mostra una tendenza più positiva, stimata intorno ai 52,1 milioni di tonnellate, sostenuta da buone rese in diverse aree. Per il mais, le aspettative sono di un raccolto di circa 64,3 milioni di tonnellate, con un’attenzione particolare alla fase di sviluppo delle colture, che richiederà un monitoraggio costante.
Le previsioni di Coceral evidenziano come la pressione sui costi di produzione, inclusi energia e fertilizzanti, continui a rappresentare una sfida per gli agricoltori europei. Questa situazione si riflette sui prezzi all’ingrosso, che mostrano una tendenza al rialzo, influenzando l’intera catena di approvvigionamento. La volatilità del mercato è ulteriormente accentuata dalle dinamiche del commercio internazionale e dalle tensioni geopolitiche, che possono rapidamente alterare l’equilibrio tra domanda e offerta.
In questo contesto, la capacità di adattamento e l’efficienza logistica degli operatori commerciali saranno cruciali per garantire un flusso costante di materie prime. Le stime di Coceral forniscono un riferimento fondamentale per tutti gli attori del settore agricolo, permettendo di pianificare al meglio le strategie e di affrontare le sfide che si prospettano nei prossimi mesi. Il monitoraggio continuo delle condizioni climatiche e delle politiche agricole rimarrà essenziale per affinare queste previsioni e anticipare le evoluzioni del mercato.