Un nuovo e preoccupante studio pubblicato dalla Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO) rivela scenari climatici allarmanti per l’agricoltura globale; grazie a un significativo aggiornamento della sua innovativa applicazione geospaziale, ABC-Map, l’organizzazione ha integrato un indicatore inedito che proietta una drastica riduzione dei terreni ottimali per alcune delle principali colture alimentari mondiali. Secondo le nuove proiezioni, citate dalla stessa FAO in una nota ufficiale, entro il 2100, colture fondamentali come frumento, caffè, fagioli, manioca e platano potrebbero perdere fino alla metà dei loro terreni più idonei alla coltivazione.
Lo strumento, concepito per supportare decisori politici, tecnici e progettisti, offre una valutazione preliminare dei rischi legati al clima, indicatori essenziali di biodiversità e il potenziale di riduzione del carbonio per un progetto selezionato. Il nuovo indicatore dell’ABC-Map integra i dati di una ricerca che valuta l’idoneità delle colture in diversi scenari climatici, confermando che numerose specie di grande importanza stanno già subendo un deterioramento delle condizioni ottimali di crescita.
L’applicazione geospaziale ABC-Map è strutturata in tre sezioni – adattamento, biodiversità e carbonio – con il nuovo indicatore che espande la sezione di adattamento per includere le tendenze future. Gli utenti hanno la possibilità di inserire una località e selezionare una specifica coltura per visualizzare le sue condizioni di idoneità fino al 2100, considerando vari scenari di emissioni climatiche.
Lanciata nel 2024, l’ABC-Map rientra nel “Nationally Determined Contributions (NDC) Toolbox” della FAO, uno strumento tecnico ideato per assistere i governi nello sviluppo e nell’implementazione di misure politiche volte all’azione climatica e alla trasformazione dei sistemi agroalimentari. Attraverso questo strumento, gli utenti possono comprendere le sinergie e i compromessi tra la mitigazione del cambiamento climatico, l’adattamento e la lotta alla perdita di biodiversità, il tutto nell’ottica della salvaguardia dell’agricoltura e della sicurezza alimentare. Con questo ultimo aggiornamento, l’ABC-Map si propone di rafforzare ulteriormente la capacità dei paesi di valutare e affrontare gli shock e gli impatti legati al clima, adempiendo al contempo ai loro obblighi ai sensi delle Convenzioni di Rio.