-
Coceral, Fediol e Fefac: sollevati per decisione Parlamento Europeo su Ogm
Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria, ha deciso di respingere la proposta di modifica del Regolamento 1829/2003 avanzata dalla Commissione europea, riguardante l'introduzione della deroga “opt-out”. La norma prevedeva la possibilità, per gli Stati membri, d'introdurre il divieto d'impiego degli organismi geneticamente modificati all'interno del loro territorio.
La Fefac (la federazione dei produttori europei di mangimi), la Coceral (l'associazione europea dei produttori di cereali, riso, semi oleosi, olio d'oliva e oli) e la Fediol (la federazione europea dei produttori di alimenti proteici e di oli vegetali, dei titolari dei frantoi, dei raffinatori e degli imbottigliatori) hanno dichiarato di essere "sollevati" dalla notizia. Invitano, adesso, il Consiglio Agricoltura dell'Unione Europea a fare altrettanto e a respingere la proposta della Commissione, per assicurare la certezza del diritto. Evidenziano, infatti, che gli operatori del settore dei mangimi e dell'allevamento europei ne hanno bisogno. Soprattutto alla luce delle avversità che stanno già affrontando, a causa di un mercato in difficoltà.
Le tre organizzazioni avevano già pubblicato un'analisi dell'impatto economico che la proposta della Commissione avrebbe avuto sull'economia europea. Avevano rilevato che la sostituzione della soia geneticamente modificata con quella non-Gm avrebbe aumentato i costi del comparto zootecnico, facendo perdere competitività al settore.
Coceral, Fediol e Fefac ritengono che oggi non esistano alternative all'impiego degli Ogm, anche se evidenziano l'importanza di rispettare tutte le norme che regolano la materia. Chiedono, quindi, alle autorità europee di rafforzare il ruolo commerciale dei prodotti Gm e di dedicare un dibattito all'argomento. In particolare, sottolineano la necessità di approfondire tutti gli aspetti tecnici, scientifici ed economici legati al settore delle biotecnologie.
Foto: © Alex011973 - Fotolia
03-11-2015 Tag: ogm – Parlamento Europeo – soia – FEFAC – Coceral – Fediol – biotecnologie Tweet
-
Assalzoo: il voto in Commissione Agricoltura Camera è un passo indietro per la revisione della legislazione sulle nuove tecniche di miglioramento genomico NBT
Il voto espresso ieri dalla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati è un netto passo indietro rispetto alla necessità di perseguire una revisione delle norme europee in materia di biotecnologie per il miglioramento...
17-01-2021 -
Crefis – Osservatorio materie prime e settore suinicolo
Da questo numero le due sezioni di analisi dell’andamento dei mercati curate da Crefis, Centro di Ricerche economiche sulle filiere sostenibili dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Piacenza, copriranno i dati dell’ultimo bimestre...
13-01-2021 -
Ue, agricoltura 2020-30: la sostenibilità condizionerà la produzione zootecnica. Lieve calo della domanda di mangimi
La Commissione europea ha diffuso le previsioni relative al settore primario per il decennio 2020-2030. L’adesione a un modello produttivo più sostenibile giocherà un ruolo fondamentale fino a condizionare la produzione nel comparto...
06-01-2021 -
Nei primi nove mesi del 2020 diminuisce l’import di mais e farina di soia
Tra gennaio e settembre 2020 l’Italia ha visto aumentare sia l’import che l’export nel settore cerealicolo, delle farine proteiche e dei semi oleosi. Il Paese, deficitario in materie prime, ha fatto registrare però un miglioramento del...
31-12-2020 -
Efsa, editing genoma non è più rischioso di tecniche miglioramento genetico tradizionali
Tre delle nuove tecniche di editing del genoma modificano il Dna senza determinare rischi in più rispetto al miglioramento genetico convenzionale o alle tecniche che introducono Dna esogeno. È la conclusione di un parere scientifico di Efsa....
20-12-2020