-
Rallentano a luglio esportazioni dei prodotti agroalimentari italiani
Resta positivo il confronto con l'export complessivo nazionale
A luglio rallenta l'export dei prodotti agroalimentari italiani, diminuito del 2,8% rispetto allo stesso mese del 2015. Lo comunica l'Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), evidenziando che il calo più evidente è stato quello delle esportazioni dei prodotti agricoli, scese del 5,5%. Anche le vendite all'estero dei prodotti dell'industria alimentare hanno subito una flessione, che pur essendo meno marcata (-2,4%), è anche la più significativa degli ultimi due anni.
L'Ismea evidenzia che il calo dell'export di luglio non compromette l'andamento positivo dei primi sette mesi dell'anno, che risulta più alto del 2% rispetto allo stesso periodo del 2015. Il principale merito va attribuito alle vendite dei prodotti dell'industria alimentare, cresciute del 2,35%, mentre quelle dei prodotti agricoli sono aumentate soltanto dello 0,8%. Tuttavia, l'Istituto sottolinea che il rallentamento del commercio internazionale e il lieve apprezzamento dell'euro sul dollaro statunitense potrebbero ostacolare le vendite dei prodotti agroalimentari all'estero. Potrebbe quindi essere difficile ottenere performance positive come quelle registrate dalle esportazioni del food and beverage italiano nel 2015 (+7,4%).
In ogni caso, il trend positivo dell'export del comparto agroalimentare viene evidenziato nel confronto con l'export complessivo nazionale, che nei primi sette mesi del 2016 ha perso 1,2 punti percentuali rispetto allo scorso anno. L'Ismea sottolinea, inoltre, una riduzione del grado di dipendenza dell'Italia dall'estero per i prodotti agroalimentari: il saldo normalizzato del valore degli scambi – che misura questa variabile – è passato, infatti, dal -8,2% dei primi sette mesi del 2015 al -6,4% di quest'anno. Si è ridotta l'incidenza delle importazioni sul totale degli scambi, a causa della flessione degli acquisti dall'estero dei prodotti lavorati, mentre resta elevata la dipendenza dall'estero di prodotti agricoli.
Foto: © JPchret - Fotolia.com
21-09-2016 Tag: export – agroalimentare – prodotti agricoli – industria alimentare – Ismea Tweet
-
Dop Economy, nel 2019 numeri in crescita. I prodotti a Ig possono guidare l’agroalimentare nel dopo pandemia
Ancora un anno da record, ma questa volta alla vigilia di un evento imprevedibile il cui impatto sul settore agroalimentare è diventato sempre più chiaro. Per la Dop economy il 2019 ha confermato i numeri positivi degli ultimi anni: più...
15-01-2021 -
Fao, nel 2020 produzione di carne in calo. Bene cereali e soia
La produzione dei mercati agroalimentari nel 2020 e nei mesi successivi è segnata dagli effetti della diffusione del coronavirus. La pandemia si affianca, però, anche ad altri elementi di perturbazione sia sul fronte della domanda che...
10-01-2021 -
Ismea, +9,4% spesa domestica carne nei primi nove mesi del 2020
Nel 2020 i consumatori hanno premiato i prodotti di origine animale. Da gennaio a settembre è aumentata la spesa domestica dei diversi tipi di carne, delle uova e anche dei formaggi. Più indietro, invece, il pesce. Per tutti i prodotti zootecnici...
05-01-2021 -
Ismea, da gennaio a settembre spesa domestica in aumento del 7%
Dopo due anni stagnanti, con una crescita di poco sopra lo zero, nel 2020 i consumi alimentari domestici volano. Nei primi nove mesi dell’anno sono saliti infatti del 7%, secondo l’ultima rilevazione di Ismea-Nielsen. Quest’anno...
04-01-2021 -
Brexit, salvo l’export agroalimentare. Copa-Cogeca: attivare subito la Riserva da 5 miliardi
A pochi giorni dalla scadenza del 31 dicembre l’Unione europea e il Regno Unito hanno trovato l’accordo per regolare le relazioni commerciali a partire dal prossimo 1° gennaio, quando il Regno Unito non farà più parte del mercato...
01-01-2021