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Mangimi: bovini e suini i settori in maggiore crescita in Italia
In aumento nel 2018 la produzione di mangimi dell’1,7%. Tengono gli alimenti per volatili. Crescono di oltre centomila tonnellate i mangimi per l’alimentazione dei suini. Ancor più marcato, fino al 4,6%, il progresso produttivo del settore bovino. Da segnalare inoltre la continua espansione dell’alimentazione per pesci e ovini, entrambe le categorie sopra il 5%. Sono alcuni dei dati emersi dall’Assemblea annuale di Assalzoo, l’Associazione nazionale tra i produttori di alimenti zootecnici, che si è tenuta a Roma il 19 giugno.
“Sono numeri confortanti che testimoniano – commenta Giulio Gavino Usai, responsabile economico Assalzoo – la capacità di crescita della mangimistica. Particolarmente rilevanti sono i riscontri con segno più per due settori decisivi della zootecnia italiana: quello bovino e quello suino che insieme rappresentano circa il 50% della produzione nazionale totale di alimenti industriali per animali. Un segnale importante per l’intero settore mangimistico. Molto buono anche il risultato di comparti minori, ma importanti, come quello degli alimenti per i pesci, in costante aumento da diversi anni a conferma del continuo sviluppo dell’acquacoltura, e quello per ovini”.
Il dettaglio dei numeri confermano al primo posto i mangimi per l’avicoltura, polli, tacchini, galline ovaiole e altri, con un’incidenza complessiva di questo comparto di oltre il 40% sul totale dei mangimi prodotti. La produzione risulta in leggerissima flessione tecnica passando da 5.915 tonnellate a 5.870 (variazione del -0,8%).
Il 25,8% della produzione totale è invece destinata alla suinicoltura, che ha segnato un aumento del 3,5% in più (da 3.605 a 3.731 tonnellate).
Una crescita più marcata ha interessato invece il comparto bovino con il + 4,6% (da 3.250 a 3.399 tonnellate); un comparto in ripresa dopo anni di difficoltà, e che lo porta a raggiungere il 23,5% sul totale.
A fronte di una riduzione delle consistenze degli animali allevati, l’incremento produttivo registrato per i comparti suino e bovino è un dato notevole.
“Un incremento che conferma gli alti livelli raggiunti dai mangimi in termini di efficienza e sicurezza – prosegue Usai – soprattutto in un momento in cui sono frequenti problemi sanitari, come quelli che derivano dalla presenza di micotossine, riscontrati in molte partite di materie prime (mais in particolare) che comportano notevoli difficoltà di gestione per quegli allevatori che ne fanno uso per l’autoproduzione di mangimi direttamente in allevamento. Un problema che viene superato dall’industria in grado di assolvere un importante ruolo di filtro nella selezione e controllo delle materie prime impiegate nel ciclo di produzione. A questo aspetto va sommata anche la progressiva riduzione della produzione nazionale di materie prime vegetali, soprattutto di mais, crollato del 50% negli ultimi 10 anni, che rappresenta una materia prima fondamentale nell’alimentazione di bovini e suini, e che viene coltivato meno anche per l’autoconsumo aziendale”.
La restante produzione mangimistica è divisa tra alimenti per conigli (un comparto in forte crisi da diversi anni), ovini, equini e pesci da acquacoltura (che insieme fanno il 6,8% del totale), e da pet-food (che rappresenta il 3,3% sulla produzione complessiva di mangimi).
Foto: Pixabay
PRODUZIONE DI MANGIMI COMPOSTI ANNO 2018 (quantità in migliaia di tonnellate - Fonte: Assalzoo)
23-06-2019 Tag: assalzoo – assemblea annuale – produzione – mangimi – suini – bovini – polli TweetMANGIMI
Anno
2017
Anno
2018
% sul
Totale
Var. % 2018/2017
PRODUZIONE TOTALE
di cui:
14.228
14.475
100,0
+1,7
Volatili
di cui:
Polli da carne
Tacchini
Galline ovaiole
Altri volatili
5.915
2.935
973
1.950
57
5.870
2.940
914
1.959
57
40,1
20,3
6,3
13,5
0,4
-0,8
+0,2
-6,1
+0,5
=
Suini
3.605
3.731
25,8
+3,5
Bovini
di cui:
d
Vacche da latte
Bovini da carne
Bufali
3.250
2.370
755
125
3.399
2.480
786
133
23,5
17,1
5,4
0,9
+ 4,6
+4,6
+4,1
+6,4
Altri
di cui:
Conigli
Ovini
Equini
Pesci
Altri animali
970
398
275
75
139
83
985
377
301
79
146
82
6,8
2,6
2,1
0,5
1,0
0,6
+1,5
-5,3
+9,5
+5,3
+5,0
-1,2
Pet-Food
488
490
3,3
+0,4
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