di Silvio Ferrari, Presidente Assalzoo
Celebrando gli ottant’anni dalla nascita di Assalzoo non ci limitiamo a onorare un anniversario importante. Ci troviamo di fronte a un momento di riflessione sul significato profondo della rappresentanza, sull’evoluzione di un settore essenziale e sul ruolo che l’alimentazione animale continua ad avere per la sicurezza e la solidità del nostro sistema agroalimentare.
Nel corso di otto decenni l’Associazione ha saputo interpretare i bisogni di un comparto in trasformazione, contribuendo in modo decisivo allo sviluppo di un’industria – quella mangimistica – che ha accompagnato l’affermazione della zootecnia moderna in Italia. Un percorso che non sarebbe stato possibile senza un presidio associativo capace di leggere i cambiamenti, rappresentare gli interessi dei propri associati con autorevolezza e visione e, soprattutto, dialogare in modo costruttivo con tutti gli attori della filiera.
Il valore aggiunto di Assalzoo è sempre stato questo: essere un interlocutore credibile, in grado di parlare alle istituzioni, ma anche di costruire relazioni stabili e produttive con il mondo agricolo, con il comparto allevatoriale, con l’industria alimentare e con la ricerca. La nostra è una posizione unica: non solo per il ruolo tecnico che svolgiamo, ma perché l’alimentazione animale è il punto di intersezione tra chi produce le materie prime e chi garantisce la trasformazione in cibo per le persone.
L’industria mangimistica, per sua natura, è un ingranaggio cruciale della filiera agroalimentare, legata a doppio filo all’agricoltura da un lato e alla zootecnia dall’altro. Questa interconnessione non è soltanto economica, ma strategica: è attraverso il miglioramento continuo della nutrizione animale che si è potuto realizzare, nel tempo, un sistema di allevamento efficiente, capace di rispondere alle crescenti esigenze alimentari della popolazione e di garantire standard elevati in termini di qualità, benessere animale e sicurezza.
Questo ruolo di cerniera richiede una rappresentanza forte. Assalzoo ha saputo esserlo anche in ambito internazionale, portando le istanze del settore oltre i confini nazionali e contribuendo attivamente ai processi decisionali europei attraverso la partecipazione in Fefac, la Federazione europea dell’industria mangimistica. In un contesto normativo e politico sempre più integrato, questa dimensione internazionale è oggi imprescindibile per tutelare la competitività e valorizzare l’eccellenza delle nostre imprese.
Ma non possiamo fermarci ai risultati raggiunti. I prossimi anni ci pongono di fronte a sfide globali e complesse: garantire cibo sufficiente e nutriente per una popolazione in crescita, mantenere accessibili i costi di produzione lungo tutta la catena del valore, ridurre l’impronta ambientale delle nostre attività, cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie digitali e dall’intelligenza artificiale. Il tutto senza perdere di vista la sostenibilità sociale e il valore del lavoro.
In questo scenario Assalzoo continuerà a essere una guida, un punto di sintesi tra esigenze diverse, un riferimento per il settore che rappresenta. La nostra missione non è mai stata quella di perseguire interessi di parte, ma di promuovere un’evoluzione armonica e sostenibile dell’intera filiera agroalimentare, nella consapevolezza che solo un sistema interconnesso e coeso può garantire resilienza, innovazione e crescita.
A nome dell’Associazione voglio ringraziare tutte le imprese associate, i partner istituzionali e industriali, i rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche che in questi decenni hanno creduto nel nostro lavoro. Continueremo, con determinazione, a mettere a disposizione del Paese la competenza, la serietà e la capacità di visione che da ottant’anni contraddistinguono Assalzoo.