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La FeedEconomy: un pilastro strategico per il settore agroalimentare italiano

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di Martina Galtieri, Presidente Giovani Assalzoo

Il settore agroalimentare rappresenta da sempre uno dei perni fondamentali del nostro Paese con un ruolo strategico non solo per la crescita economica, ma anche per lo sviluppo sociale e territoriale. All’interno di questo panorama la mangimistica svolge una funzione cruciale nell’interconnessione tra agricoltura, zootecnia e industria alimentare.

Questo complesso sistema d’interazioni prende forma nel concetto di FeedEconomy. La FeedEconomy è una filiera articolata che parte dalla produzione delle materie prime per gli alimenti animali per arrivare fino al mercato dei prodotti di consumo nazionale ed internazionale. Oltre a generare valore economico – quantificato con i primi due Rapporti sulla FeedEconomy realizzati da Nomisma per Assalzoo  – questa filiera crea connessioni strategiche tra i vari settori, sostenendo lo sviluppo rurale, il turismo e la creazione di posti di lavoro. È ormai imprescindibile che tutti gli attori coinvolti adottino un approccio collaborativo, con l’obiettivo di ottimizzare la produttività, garantire sostenibilità e prodotti finali di alta qualità.

Le sfide della filiera mangimistica: focus sull’approvvigionamento

Tra le numerose sfide che la filiera si trova ad affrontare, l’approvvigionamento delle materie prime rappresenta uno degli aspetti più critici. Negli ultimi anni l’Italia è diventata sempre più dipendente dalle importazioni di commodities necessarie a soddisfare il fabbisogno interno. Nonostante l’elevato potenziale agricolo del Paese, problemi come i cambiamenti climatici, la crescente siccità e le restrizioni sull’uso di fertilizzanti e fitofarmaci stanno mettendo a dura prova la capacità produttiva del settore primario e, di conseguenza, il concetto di “sovranità alimentare”. Di fronte a questa situazione ridurre la vulnerabilità della filiera agroalimentare è una priorità. Per farlo, è essenziale puntare ad aumentare la produzione interna, investendo in ricerca scientifica e innovazione tecnologica. Si parla di nuove varietà di colture capaci di adattarsi al mutare delle condizioni climatiche, migliorando, nel contempo, produttività e qualità. In questo contesto le Tecnologie di evoluzione assistita (Tea) possono giocare un ruolo chiave. Queste tecnologie, che permettono di sviluppare colture più resistenti e performanti in modo mirato e sostenibile, offrono soluzioni concrete per affrontare le sfide climatiche ed economiche del prossimo futuro. Sensibilizzare l’opinione pubblica su tali tematiche e promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della scienza e dell’innovazione nel settore agricolo è cruciale per costruire un’agricoltura più forte, resiliente e sostenibile.

L’innovazione tecnologica: un motore per efficienza e sostenibilità

L’innovazione rappresenta la chiave di volta per il futuro della mangimistica. Tra gli strumenti tecnologici innovativi l’alimentazione di precisione e l’intelligenza artificiale (IA) occupano un ruolo fondamentale in termini di efficienza e sostenibilità. La nutrizione di precisione offre soluzioni mirate per migliorare le conversioni alimentari e supportare la salute animale, riducendo sprechi e ottimizzando i costi. Al contempo, l’IA può essere applicata su larga scala: dall’analisi dei dati economici, al monitoraggio delle esigenze nutrizionali degli animali, fino al perfezionamento delle formulazioni, migliorando l’efficienza produttiva e la qualità della gestione dell’allevamento.

Il nostro ruolo come Giovani di Assalzoo

La panoramica appena delineata evidenzia solo una parte della complessità che caratterizza l’industria mangimistica e, più in generale, l’intera filiera agroalimentare. In questo contesto il ruolo di noi giovani diventa cruciale: siamo chiamati a raccogliere le sfide del futuro, trasformandole in opportunità di crescita e innovazione.  

Il nostro impegno, come Giovani di Assalzoo, si fonda sui seguenti pilastri strategici:  

– formazione: l’obiettivo è quello di investire nella crescita delle competenze con corsi e workshop dedicati a impiantistica, formulazione, politiche ESG e strategie commerciali, per essere pronti ad affrontare le sfide del settore;  

– networking e scambio di idee: attraverso viaggi e incontri itineranti vogliamo promuovere la condivisione di esperienze e best practices, creando una rete di giovani professionisti uniti da obiettivi comuni;  

– ricambio generazionale: lavoriamo per una transizione armoniosa tra senior e giovani, valorizzando l’esperienza dei primi e l’innovazione portata dai secondi;  

– inclusione e valorizzazione femminile: crediamo che la presenza delle donne nella zootecnia rappresenti non solo un obiettivo necessario, ma una straordinaria opportunità per il settore;  

– digitalizzazione: rafforziamo le competenze digitali attraverso percorsi mirati, fondamentale per integrare tecnologie avanzate nelle pratiche operative quotidiane.  

Come Giovani di Assalzoo abbiamo una responsabilità importante: cogliere le opportunità di un settore in evoluzione contribuendo concretamente alla costruzione di una filiera agroalimentare sempre più innovativa, sostenibile e inclusiva. Siamo consapevoli che il futuro della zootecnia dipenda dal nostro impegno e siamo pronti a giocare un ruolo da protagonisti.