L’Organizzazione delle Nazioni Unite per il cibo e la nutrizione (FAO) ha annunciato i primi passi concreti per la creazione del Global Soil Biodiversity Observatory (GLOSBO), uno strumento internazionale pensato per proteggere e monitorare la vita sotto la superficie terrestre, fondamentale per la salute degli ecosistemi e la sicurezza alimentare.
L’iniziativa, coordinata dalla FAO attraverso la Global Soil Partnership, mira a colmare le lacune di conoscenza sulla biodiversità del suolo, raccogliendo dati scientifici armonizzati a livello globale. Il suolo ospita oltre il 25% della biodiversità del pianeta, inclusi organismi essenziali per il ciclo dei nutrienti, la produzione agricola e la regolazione del clima. Tuttavia, questa ricchezza biologica è minacciata da degrado, inquinamento, urbanizzazione e cambiamenti climatici.
Il nuovo Osservatorio fungerà da piattaforma di raccolta, analisi e condivisione dei dati, permettendo a governi, ricercatori e comunità locali di sviluppare politiche e pratiche di gestione sostenibile del suolo. La FAO prevede di coinvolgere attivamente gli Stati membri nella definizione di protocolli comuni per il monitoraggio, così da garantire informazioni comparabili tra paesi e regioni.
Secondo l’organizzazione, proteggere la biodiversità sotterranea è essenziale non solo per l’agricoltura, ma anche per la resilienza climatica, la conservazione delle acque e la salute degli ecosistemi terrestri. Il GLOSBO potrà contribuire anche al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), in particolare quelli legati alla fame zero, alla vita sulla terra e all’azione per il clima.