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Zootecnia UE verso il 2040: sostenibilità e competitività

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Il futuro dell’allevamento europeo è al centro di una “Visione per l’Agricoltura e l’Alimentazione” recentemente presentata dalla Commissione Europea, un piano strategico che delinea la rotta per il settore agroalimentare dell’UE fino al 2040. L’obiettivo primario? Fornire agli allevatori un orizzonte di stabilità e prevedibilità, in un contesto di sfide complesse che spaziano dalla produzione alimentare alla sostenibilità ambientale, senza dimenticare il dinamismo delle aree rurali.

Come spiega Meat The Facts, al cuore di questa visione c’è il riconoscimento del ruolo cruciale degli allevatori, con un focus particolare sul ricambio generazionale. L’UE punta a un’agricoltura zootecnica che sappia coniugare competitività e resilienza, rispondendo alle esigenze dei consumatori e alle dinamiche del mercato globale, ma con un occhio di riguardo imprescindibile alla tutela dell’ambiente e alla vitalità delle comunità rurali che sull’allevamento spesso fondano la propria economia.

Un pilastro fondamentale è la sostenibilità ambientale. La “Visione” incoraggia con forza la riduzione dell’impronta ecologica del settore, promuovendo pratiche virtuose che minimizzino le emissioni, ottimizzino l’uso delle risorse e salvaguardino la biodiversità. L’innovazione gioca un ruolo chiave in questo scenario, con la spinta verso soluzioni che integrino produttività e rispetto per l’ecosistema, riconoscendo l’allevamento sostenibile non come un limite, ma come parte integrante della soluzione alle sfide climatiche.

Parallelamente, l’attenzione al benessere animale è sempre più centrale. La Commissione Europea sottolinea la necessità di innalzare gli standard in tutte le fasi produttive, in linea con le crescenti aspettative dei cittadini e con principi etici condivisi. Un approccio che, si auspica, possa tradursi anche in un valore aggiunto per i prodotti zootecnici europei sul mercato.

L’innovazione tecnologica è vista come un motore di cambiamento essenziale. Investimenti mirati in ricerca e sviluppo sono considerati cruciali per incrementare l’efficienza, affrontare le problematiche ambientali e migliorare il benessere degli animali. L’agricoltura di precisione e le tecnologie digitali sono indicate come strumenti chiave per raggiungere questi obiettivi.

La “Visione” riconosce la diversità intrinseca del panorama zootecnico europeo, promuovendo politiche flessibili che tengano conto delle specificità regionali. L’obiettivo finale è chiaro: costruire un futuro per l’allevamento UE che sia economicamente solido, ambientalmente responsabile e socialmente accettabile.