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La nuova strategia UE per un’agricoltura sostenibile e competitiva

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La Commissione Europea ha presentato il 20 febbraio 2025 la sua Visione per l’Agricoltura e l’Alimentazione, una roadmap ambiziosa per il futuro del settore agroalimentare europeo. L’obiettivo è creare un sistema più sostenibile, competitivo e resiliente, capace di affrontare le sfide future senza compromettere la qualità e la sicurezza alimentare.

Uno dei pilastri fondamentali del piano riguarda la sostenibilità ambientale. La Commissione punta a promuovere pratiche agricole che riducano l’impatto ambientale, favorendo la biodiversità e un uso più efficiente delle risorse naturali e, parallelamente, viene dato ampio spazio all’innovazione e alla tecnologia, con l’intento di incentivare l’adozione di strumenti avanzati per migliorare la produttività e la sostenibilità delle aziende agricole e zootecniche.

Il documento sottolinea anche l’importanza della competitività globale del settore agroalimentare europeo. Attraverso standard elevati e prodotti di alta qualità, l’UE mira a rafforzare la propria posizione sui mercati internazionali, garantendo al contempo il rispetto delle normative ambientali e sanitarie. Un altro aspetto chiave è la resilienza alle crisi: la roadmap prevede misure per rendere il comparto più preparato ad affrontare eventi imprevisti, come i cambiamenti climatici, le pandemie e le instabilità economiche.

Nel corso del 2025, la Commissione presenterà un pacchetto di proposte per semplificare il quadro normativo del settore agricolo e agroalimentare. Questo processo di revisione sarà cruciale per rendere le regole più chiare ed efficaci, garantendo un equilibrio tra esigenze produttive e obiettivi ambientali. Per le aziende del settore dei mangimi e degli alimenti, questa strategia rappresenta un’opportunità per innovare e adattarsi alle nuove direttive europee, sviluppando prodotti più sostenibili e rispondendo alle richieste di un mercato sempre più attento all’ambiente. Con questa visione, l’Europa si prepara a guidare la transizione verso un modello agroalimentare più responsabile e duraturo.