La Federazione Europea dei Produttori di Mangimi (FEFAC) ha preso parte attiva al recente Dialogo Congiunto UE-Canada sull’Agricoltura Sostenibile, un evento di alto profilo svoltosi in Canada dal 2 al 6 giugno. A renderlo noto è stata la stessa FEFAC, che è la principale organizzazione del settore mangimistico europeo, che ricorda come l’incontro abbia riunito un vasto parterre di stakeholder, scienziati e decisori politici da entrambe le sponde dell’Atlantico, con l’obiettivo comune di rafforzare la cooperazione e stimolare l’innovazione in un settore cruciale per il futuro globale.
Il programma della settimana canadese è stato ricco e diversificato, con visite sul campo, sperimentazioni in “living labs” e dibattiti focalizzati su temi di pressante attualità. Tra questi, la rigenerazione del suolo, la riduzione delle emissioni di metano nel settore zootecnico – una sfida chiave per l’impronta ambientale dell’allevamento – e il fondamentale tema del ricambio generazionale in agricoltura, essenziale per la vitalità del settore a lungo termine.
Il culmine dell’evento è stata una conferenza dedicata agli stakeholder, inaugurata dai rappresentanti di UE e Canada. Le tavole rotonde hanno esplorato come sfruttare la sostenibilità ambientale per edificare filiere di approvvigionamento più resilienti. In questo contesto, l’intervento del Presidente della FEFAC, Pedro Cordero, ha risuonato con particolare enfasi, sottolineando il ruolo imprescindibile dei produttori di mangimi nella costruzione di sistemi alimentari sostenibili e capaci di resistere agli shock.
Un momento significativo del dialogo transatlantico è stata la visita congiunta, organizzata da FEFAC e dal suo omologo canadese ANAC, a un mangimificio. Questa esperienza immersiva ha fornito uno sguardo approfondito sulla catena di approvvigionamento zootecnica, evidenziando come la produzione di mangimi agisca da snodo cruciale, connettendo i produttori di colture, i formulisti di mangimi e gli allevatori. Tale sinergia mira a promuovere soluzioni pratiche e basate sulla scienza per affrontare le complesse sfide dell’agricoltura globale, un’iniziativa che si inserisce pienamente nell’ambito dell’attuazione dell’accordo commerciale CETA tra UE e Canada. L’evento ha ribadito l’importanza della collaborazione internazionale per forgiare un futuro più sostenibile per l’agricoltura e l’alimentazione a livello globale.