“Migliorare la sicurezza alimentare e la nutrizione, fornire benefici economici a produttori, aziende e consumatori e ridurre l’impatto ambientale e climatico, proteggendo al contempo la biodiversità e riducendo l’inquinamento”: è questo il triplice risultato che si può ottenere “adottando misure per prevenire e ridurre le perdite e gli sprechi alimentari”. Ad affermarlo, si legge in una news della FAO – agenzia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura – è il direttore generale QU Dongyu in un videomessaggio durante un evento speciale organizzato in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) presso la sede centrale della FAO a Roma, in occasione della Giornata Internazionale di Consapevolezza sulle Perdite e gli Sprechi Alimentari 2025.
Investimenti mirati per un impatto globale
Qu ha sottolineato che la riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari genera numerosi benefici socioeconomici e ambientali, e che per realizzare appieno questi benefici è necessaria una vasta gamma di investimenti mirati lungo tutta la filiera, in particolare nei Paesi a basso e medio reddito dove l’insicurezza alimentare e la malnutrizione sono più diffuse.
Attualmente, si stima che il 13,2% del cibo, pari a 1,25 miliardi di tonnellate, venga perso dopo il raccolto e prima di raggiungere la vendita al dettaglio. Inoltre, nel 2022, oltre 1 miliardo di tonnellate (19%) di cibo è stato sprecato tra famiglie, servizi di ristorazione e vendita al dettaglio. Allo stesso tempo, si stima che l’8,2% della popolazione mondiale, ovvero circa 673 milioni di persone, abbia sofferto la fame nel 2024 e 2,6 miliardi non potessero permettersi una dieta sana.
Qu ha sottolineato che affrontare le perdite e gli sprechi alimentari è una sfida sistemica che richiede la collaborazione di tutti i settori. “Forti partnership con il settore privato sono particolarmente importanti per sbloccare gli investimenti e rafforzare le capacità necessarie per consentire l’adozione di nuove tecnologie e innovazioni. Accelerare le azioni per ridurre le perdite e gli sprechi alimentari è ora una questione urgente e prioritaria per garantire un futuro sostenibile e sicuro per tutti”.
Più innovazione, meno sprechi
Nel suo videomessaggio il Direttore Generale della FAO ha annunciato, oltre al lancio dell’app Food Loss (FLAPP) lo scorso anno, la creazione di Optiwaste, un’applicazione digitale che facilita la registrazione e l’analisi degli sprechi alimentari nelle scuole, fungendo da base per migliorare la qualità nutrizionale dei pasti scolastici e ridurre gli sprechi alimentari.


