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NextGenerationEU: 800 miliardi per la ripresa europea. Dalla sostenibilità all’agroalimentare

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La Commissione è pronta a reperire fino a 800 miliardi di euro per la ripresa finanziaria dell’Unione. Da Bruxelles sono state quindi adottate misure per garantire l’assunzione di prestiti nell’ambito dello strumento temporaneo per la ripresa NextGenerationEU a condizioni più vantaggiose per gli Stati membri e i cittadini dell’UE. Dunque si guarda al superamento della crisi economica scatenata dalla pandemia di Covid-19 e gli investimenti riguarderanno settori strategici come la filiera agroalimentareJohannes Hahn, Commissario per il Bilancio e l’amministrazione, ha dichiarato: “NextGenerationEU segna una svolta per i mercati europei dei capitali. Presentiamo il motore che inietterà il carburante destinato ad alimentare NextGenerationEU. La strategia di finanziamento renderà operativo il meccanismo di prestiti di NextGenerationEU. Avremo così tutti gli strumenti necessari per rilanciare la ripresa sociale ed economica e promuovere la nostra crescita verde, digitale e resiliente”.

NextGenerationEU sarà finanziato contraendo prestiti sul mercato dei capitali. Da oggi alla fine del 2026 saranno reperiti fino a 800 miliardi di € circa. In concreto i prestiti ammonteranno, in media, a 150 miliardi di € circa all’anno, un volume che farà dell’UE uno dei maggiori emittenti in euro. Sarà messa in campo una strategia di finanziamento diversificata che consentirà alla Commissione di mobilitare tutti i fondi quando si renderanno necessari e alle condizioni più vantaggiose. Tutti i prestiti saranno rimborsati entro il 2058. 

La strategia di finanziamento diversificata aiuterà la Commissione a raggiungere due obiettivi principali: rispondere alle forti esigenze di finanziamento di NextGenerationEU e conseguire il basso costo e il basso rischio di esecuzione auspicati, nell’interesse di tutti gli Stati membri e dei loro cittadini. In particolare, utilizzando un’ampia gamma di scadenze e strumenti e conferendo maggiore prevedibilità alle operazioni di finanziamento, la Commissione garantirà una maggiore capacità di assorbimento del mercato. Grazie a una certa flessibilità nel decidere quando eseguire le operazioni di finanziamento e secondo quali tecniche o strumenti di finanziamento, la Commissione otterrà il basso costo e il basso rischio di esecuzione auspicati.

Prossime tappe

Adesso la Commissione si mobiliterà per rendere operativa la strategia di finanziamento diversificata. Ciò richiederà varie misure, tra cui istituire una rete di operatori principali per facilitare l’esecuzione efficiente delle aste e delle operazioni sindacate, sostenere la liquidità nei mercati secondari e garantire il collocamento del debito presso una base di investitori la più vasta possibile. Inoltre sarà pubblicata la prima decisione annuale di assunzione di prestiti (e la relativa decisione di finanziamento) e il primo piano di finanziamento di NextGenerationEU.

Per garantire una comunicazione trasparente con i mercati, la Commissione adotterà la sua prima decisione annuale di assunzione di prestiti e renderà note le informazioni relative al primo piano di finanziamento prima dell’inizio dell’assunzione di prestiti nel quadro di NextGenerationEU, previsto per la prossima estate (il calendario effettivo dipende dall’approvazione da parte di tutti gli Stati membri della decisione sulle risorse proprie, che conferirà alla Commissione il potere di contrarre prestiti per NextGenerationEU). Le operazioni di assunzione di prestiti potranno quindi iniziare non appena entrerà in vigore la decisione sulle risorse proprie. I piani di finanziamento saranno poi aggiornati su base semestrale.

Gli obiettivi del NextGenerationEU

In quanto elemento centrale della risposta dell’UE alla crisi del coronavirus, NextGenerationEU mira a sostenere la ripresa economica e costruire un futuro più verde, più digitale e più resiliente, in cui la filiera agroalimentare farà la sua parte. L’UE ha approvato questo strumento nel quadro di un pacchetto di incentivi del valore di oltre 2000 miliardi di euro a prezzi correnti (1800 miliardi a prezzi 2018), che comprende anche il bilancio a lungo termine 2021-2027. Il fulcro di NextGenerationEU è il dispositivo per la ripresa e la resilienza, strumento che offre sovvenzioni e prestiti a sostegno delle riforme e degli investimenti negli Stati membri dell’UE e il cui valore totale ammonta a 723,8 miliardi di € a prezzi correnti. NextGenerationEU rafforzerà anche vari altri programmi dell’UE.

Il rimborso avverrà su un orizzonte temporale lungo. In questo modo si eviteranno pressioni immediate sulle finanze nazionali degli Stati membri, consentendo a questi ultimi di concentrare i propri sforzi sulla ripresa. Per contribuire al rimborso del prestito, l’UE esaminerà la possibilità di introdurre nuove risorse proprie in bilancio in aggiunta a quelle esistenti.

Foto: Pixabay