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Rubrica di Palazzo: Dicasteri e commissioni

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di Mattia Bianchi, Relazioni Istituzionali Assalzoo

La politica è in costante evoluzione e rispetto alla scorsa puntata di Rubrica di Palazzo dobbiamo segnalare cambi di ruolo e nuovi insediamenti a seguito delle composizioni del Governo e delle commissioni.

Sul fronte governativo si è verificato un fatto storico: Giorgia Meloni è la prima donna ad assumere la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri. Nel corso del suo mandato sarà affiancata dai vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini, rispettivamente anche ministri di Affari Esteri e Cooperazione Internazionale ed Infrastrutture e Trasporti, in quota Forza Italia e Lega, unitamente a 5 sottosegretari alla Presidenza dei Consiglio dei ministri, 24 ministri ed altri 35 tra sottosegretari e viceministri.

Il ministero dell’agricoltura ha assunto la neo-denominazione di Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), raccogliendo un ampio consenso tra gli attori della filiera agroalimentare per il fatto di porre al centro, in modo particolare, il tema della sovranità alimentare a fronte della forte dipendenza italiana dalle importazioni di materie prime agricole. Il dicastero è stato affidato a Francesco Lollobrigida, esponente di spicco di Fratelli d’Italia con una lunga carriera politica alle spalle. Fin dall’insediamento, ha sottolineato l’importanza di produrre necessariamente secondo parametri all’insegna della qualità e del rispetto verso l’ambiente e il lavoro. Ed è proprio sul tema della qualità che nelle prime e numerose apparizioni pubbliche ha posto l’attenzione anche sul contrasto al sistema del Nutriscore per tutelare il modello Nutrinform, che mira a promuovere gli oggettivi benefici della dieta mediterranea e dei suoi prodotti, e frenare la promozione del cibo sintetico. Ad affiancare il ministro Lollobrigida saranno i sottosegretari Patrizio La Pietra di Fratelli d’Italia, imprenditore e senatore che nella passata legislatura è stato capogruppo in commissione agricoltura, e Luigi D’Eramo della Lega, commerciante e deputato nella legislatura appena conclusa.

Tra i dicasteri del Governo Meloni quelli che interessano prevalentemente il settore agroalimentare, oltre al MASAF, vi sono quelli di Salute, Economia e Finanze (MEF), Imprese e Made in Italy (MIMIT), Ambiente e Sicurezza Energetica (MASE), Infrastrutture e Trasporti (MIT), Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI),Lavoro e Politiche Sociali e, infine, Affari europei, Sud, Politiche di Coesione e PNRR.

Al vertice del Ministero della Salute è stato indicato il medico ed accademico Orazio Schillaci, il quale sarà affiancato dal sottosegretario Marcello Gemmato, farmacista e deputato rieletto per la seconda volta. Al MEF la poltrona di ministro spetta al leghista Giancarlo Giorgetti mentre quella di vice viene assunta da Maurizio Leo di Fratelli d’Italia; sono presenti anche i sottosegretari Lucia Albano, anch’ella appartenente al partito maggiormente rappresentativo, Federico Freni della Lega, che già nel Governo Draghi ha ricoperto tale incarico, e Sandra Savino di Forza Italia, che invece sedeva in commissione Agricoltura alla Camera nella scorsa legislatura.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nuova denominazione del vecchio Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), sarà condotto dal ministro Adolfo Urso di Fratelli d’Italia e dal viceministro di Forza Italia Valentino Valentini, unitamente ai sottosegretari Fausta Bergamotto di FdI e Massimo Bitonci della Lega. Valentini torna a ricoprire l’incarico di sottosegretario come già accaduto nel Governo Conte I, ma in sponda MEF.

Per il MASE è stato indicato Gilberto Pichetto Fratin come ministro, forzista e già viceministro allo sviluppo economico nel Governo Draghi, mentre tra i sottosegretari troviamo la leghista Vannia Gava che ha svolto l’incarico anche nei governi Conte I e Draghi, e Claudio Barbaro in quota Fratelli d’Italia.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato affidato a Matteo Salvini, il quale sarà supportato dai viceministri Edoardo Rixi e Galeazzo Bignami – il primo è compagno di partito del leader leghista, nonché già sottosegretario e viceministro del dicastero durante il Conte I, il secondo invece è esponente di Fratelli d’Italia; l’incarico di sottosegretario è per Tullio Ferrante di Forza Italia.

Antonio Tajani è il ministro del MAECI e sarà coadiuvato dai sottosegretari Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia, Giorgio Silli di Noi moderati e Maria Tripodi di Forza Italia.

Infine, tra i dicasteri di maggiore interesse per il comparto, nel Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il vertice è stato designato a Marina Elvira Calderone, esponente tecnico del Governo, supportata dai sottosegretari Maria Teresa Bellucci di Fratelli d’Italia e Claudio Durigon della Lega; quest’ultimo ha già ricoperto tale ruolo nel Conte I oltre a quello di sottosegretario al MEF nell’esecutivo Draghi.

Raffaele Fitto di Fratelli d’Italia, invece, è il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR.

A livello parlamentare, per la XIII Commissione Agricoltura della Camera è stato eletto presidente il deputato leghista Mirco Carloni che, ora alla sua prima esperienza parlamentare, nel recente passato è stato vicepresidente della Regione Marche ed assessore con numerose deleghe tra cui agricoltura, alimentazione, zootecnia e industria agroalimentare. Le vicepresidenze sono state assegnate a Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, che continua il proprio impegno a favore del settore agroalimentare anche in questa legislatura, insieme a Maria Chiara Gadda di Azione-Italia Viva. I segretari sono Raffaele Nevi di Forza Italia, nonché responsabile nazionale del partito per i temi legati all’agricoltura, e Andrea Rossi del Partito Democratico.

Al Senato per la presidenza della 9^ Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare è stato espresso il nome di Luca De Carlo, parlamentare di Fratelli d’Italia e anch’egli responsabile nazionale del partito per le tematiche agricole, mentre le vicepresidenze sono state attribuite a Giorgio Bergesio della Lega e alla pentastellata Gisella Naturale*, entrambi capigruppo in Commissione nella passata legislatura. Il forzista Silvestro Francesco e il democratico Francesco Giacobbe sono i segretari della commissione.

Il nuovo assetto governativo ha portato anche a nuove designazioni dei capigruppo a Montecitorio e a Palazzo Madama. Rispetto a quanto comunicato nella scorsa puntata di questa rubrica, il nuovo assetto alla Camera vede i capigruppo Tommaso Foti per Fratelli d’Italia, Riccardo Molinari per la Lega – Salvini Premier, Alessandro Cattaneo per Forza Italia – Berlusconi Presidente – PPE, Maurizio Lupi per Noi Moderati, Matteo Richetti per Azione – Italia Viva – Renew Europe, Debora Serracchiani per il Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista, Luana Zanella per l’Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Silvestri per il Movimento 5 Stelle e Manfred Schullian per il Misto. Al Senato, invece, troviamo Lucio Malan per Fratelli d’Italia, Massimiliano Romeo per la Lega Salvini Premier – Partito Sardo d’Azione, Licia Ronzulli per Forza Italia –Berlusconi Presidente – PPE, Antonio De Poli per Civici d’Italia – Noi Moderati, Raffaella Paita per Azione– Italia Viva – Renew Europe, Simona Malpezzi per il Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista, Barbara Floridia per il Movimento 5 Stelle, Julia Unterberger per le Autonomie e Giuseppe De Cristofaro per il Misto.

Appuntamento alla prossima puntata di Rubrica di Palazzo, in cui tratteremo la legge di bilancio.

* Nel n.5 anno XIV di Mangimi & Alimenti a causa di un errore di battitura  la Sen. Gisella Naturale era stata indicata come eletta alla Camera dei deputati: è invece eletta presso il Senato della Repubblica.