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Agricoltura, sei strategie per liberarsi delle piante infestanti

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Sei strategie aiutano a combattere le piante infestanti che resistono agli erbicidi. Lo afferma Jason Norsworthy, ricercatore dell’Università dell’Arkansas di Fayetteville (Usa), secondo cui per combattere le erbacce che infestano i campi di mais, soia e cotone, la rotazione delle colture non basta. Lo scienziato ha quindi stilato un elenco di sei azioni che gli agricoltori possono mettere in pratica fin da subito, per proteggere il raccolto 2017 dagli arbusti nocivi.

1) Identificare il nemico – Un terreno, in media, potrebbe contenere almeno 25 diverse specie di erbe infestati. L’uso di erbicidi, pertanto, potrebbe non essere in grado di eliminarle tutte. Norsworthy consiglia d’individuare le 2-3 varietà più pericolose e di concentrare gli attacchi contro di loro, con la speranza che servano a combattere anche le altre. L’esperto suggerisce di cercare i punti deboli delle piante più nocive, il periodo in cui crescono, il loro tasso di crescita e la quantità di semi prodotta.

2) Avviare la procedura di applicazione dei diserbanti per tempo – È necessario usare gli erbicidi in modo strategico: conviene iniziare a spruzzarli 1-2 mesi prima della semina, e stendere il resto in momenti successivi, fino a coprire tutte le colture.

3) Applicare la quantità corretta di erbicidi – L’impiego del diserbante dev’essere commisurato alle dimensioni del terreno. Applicarne grandi quantità in modo generalizzato non è efficace. È consigliabile spruzzare gli erbicidi quando le erbacce sono alte meno di 10 centimetri, e fare in modo di coprirle interamente.

4) Combinazione di erbicidi – In alcune situazioni la combinazione di diserbanti diversi può essere utile, ma in altri casi è controproducente. Per esempio, Norsworthy sostiene che sia meglio non utilizzare il glifosato insieme ad altri erbicidi per eliminare l’amaranto di Palmer, perché il glifosato non è in grado di eliminare la pianta. Per cui potrebbe essere più vantaggioso applicare un diserbante specifico da solo.

5) Adottare buone pratiche – L’adozione di alcune pratiche agricole può contrastare la crescita di piante infestanti. Per esempio, chi coltiva la soia dovrebbe scegliere di fare file strette, perché quelle larghe fanno passare la luce del sole.

6) Prevenire la produzione di semi infestanti – Se l’erbaccia viene lasciata crescere, la sua diffusione aumenterà in modo esponenziale, fino a invadere l’intero campo. Anche se non è possibile impedire alle piante infestanti di produrre semi, è possibile evitarne la dispersione rimuovendo le erbacce una per una. Si tratta di un lavoro faticoso, ma se effettuato subito può evitare l’invasione del raccolto.

 

Foto: Pixabay

redazione