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Cani di taglia grande: meglio sottopeso

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A causa della minore velocità di accrescimento e di un diverso metabolismo, i cani di taglia grande o gigante hanno esigenze nutritive specifiche. In particolare, il loro regime alimentare deve prevedere un basso apporto calorico e un alto contenuto di proteine perché, a differenza degli esemplari medi e piccoli, il loro sviluppo continua fino all’età di 24-36 mesi. Accumulare troppo peso potrebbe, quindi, determinare problemi alle ossa e alle articolazioni. Per cui, sarebbe opportuno cercare di mantenerli in lieve sottopeso o almeno in forma. A spiegarcelo è la professoressa Monica Isabella Cutrignelli, docente di “Nutrizione e alimentazione animale” presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali dell’Università degli studi di Napoli Federico II. Alla specialista abbiamo chiesto di indicarci le regole-base da seguire per mantenere in buona salute i nostri “mega-amici a quattro zampe”.


Professoressa, esiste un regime alimentare specifico per i cani di taglia grande o gigante?
Sicuramente i cani di taglia grande o gigante hanno esigenze nutrizionali diverse da quelli piccoli e medi a causa della differente velocità di accrescimento e del diverso metabolismo che li caratterizza. Particolarmente critica nei cani di taglia grande e gigante è la fase dell’accrescimento, infatti questi cani appartengono a razze “tardive” che raggiungono la composizione corporea tipica dell’adulto all’età di 24-36 mesi, mentre quelli di taglia più piccola solitamente raggiungono detta maturità intorno al dodicesimo mese di vita. Tale peculiarità rende i cani di taglia gigante particolarmente suscettibili allo sviluppo di difetti di appiombo e patologie articolari. Al fine di prevenire questa condizione si consiglia di limitare l’apporto calorico rispetto a quello dei cani di taglia piccola della stessa età, utilizzare diete con maggiore densità proteica, mentre i fabbisogni in elementi minerali espressi in base al peso metabolico sono pressoché sovrapponibili a quelli dei cani di taglia piccola. In generale è preferibile utilizzare bocconi di dimensioni proporzionate alla bocca dell’animale al fine di limitare l’ingestione di aria durante la prensione degli alimenti. In particolare nelle razze molossoidi (Mastino, Cane Corso, Rottweiler, ecc.), che sono predisposte al sovrappeso e all’obesità, è consigliabile limitare la densità energetica della razione aumentando la concentrazione di fibra dietetica (solubile e insolubile), riducendo quella in proteine e grassi.

È vero che devono essere nutriti con alimenti in grado di rafforzarne lo scheletro e le articolazioni?
In generale i cani di taglia grande presentano fabbisogni in elementi minerali sovrapponibili a quelli dei cani di altre taglie pur essendo particolarmente predisposti a patologie articolari sia in età giovanile che da adulti. Se sono alimentati con “mangimi composti completi” non necessitano di alcuna integrazione, in quanto tutti i nutrienti sono presenti nel mangime. Solo nei soggetti che ricevono diete sbilanciate o che presentano specifiche deficienze si consiglia l’impiego di opportuni integratori. Occorre precisare che l’impiego di calcio, fosforo, condroprotettori (glucosammina e condroitina) e sostanze antinfiammatorie a scopo preventivo nei confronti delle patologie articolari non ha alcuna valenza scientifica. Infatti, mentre queste sostanze hanno una dimostrata efficacia in corso di patologie articolari, non si sono dimostrate altrettanto utili a scopo profilattico.

Conferma, quindi, che questi animali sono particolarmente predisposti allo sviluppo di problemi scheletrici e che un consumo eccessivo di cibo potrebbe sovraccaricarne l’apparato muscolo-scheletrico?
Come in precedenza descritto i cani di taglia grande e gigante sono particolarmente predisposti ad alcune affezioni scheletriche (displasia dell’anca e del gomito, osteoartrosi) i cui sintomi sono più severi se l’animale è in sovrappeso. Pertanto, mantenere il cane lievemente sottopeso o comunque in forma può aiutare a limitare i sintomi (dolore, zoppia, ecc.).

Quanto dovrebbe bere ogni giorno un cane di questa taglia?
Solitamente il fabbisogno idrico, espresso in ml/die, equivale a quello calorico, per cui questi cani dovrebbero bere da 2 a 4 litri di acqua al giorno in funzione del loro peso e del tenore in umidità della dieta.


Rispetto ai cani più piccoli, quelli grandi hanno bisogno di mangiare più volte al giorno?
In realtà indipendentemente dalla taglia, è sempre consigliabile suddividere la razione giornaliera in 2/3 pasti da somministrare a orari regolari. Tale pratica facilita l’utilizzazione digestiva degli alimenti, in questo modo si rallenta la velocità di transito lungo il digerente, favorendo l’attacco enzimatico delle molecole più complesse e l’assorbimento intestinale dei micronutrienti. In tal modo, inoltre, si limita il rischio di torsione gastrica e la comparsa di difetti comportamentali connessi alla richiesta continua di cibo.

 

Foto: © Rock and Wasp – Fotolia.com

Nadia Comerci