Home Attualità Commissione Europea, nuovo sito web descrive controlli su mangimi e alimenti

Commissione Europea, nuovo sito web descrive controlli su mangimi e alimenti

1243
0

La Commissione Europea ha aperto un sito web sulle nuove regole per i controlli ufficiali nel settore mangimistico e alimentare. Il portale è stato creato principalmente per coinvolgere tutte le parti interessate al processo di attuazione del nuovo regolamento sulla revisione del regolamento UE sui controlli ufficiali su mangimi e alimenti, che dovrebbe essere adottato e pubblicato sulla Gazzetta nel mese di marzo 2017. La normativa contiene una serie di misure che dovranno essere attuate entro un anno dalla pubblicazione, mentre altre dovranno entrare in vigore entro 6 anni. La Commissione Europea ha quindi deciso di aprire un sito pubblico rivolto a tutti gli operatori coinvolti in questo processo.

Per il momento, il portale comprende informazioni di carattere generale sulle principali disposizioni del nuovo regolamento. Inoltre, nei prossimi mesi saranno pubblicate ulteriori notizie sullo stato di attuazione della legge, con particolare riferimento ai progetti di atti delegati e attuatori, e all’istituzione di centri di riferimento europei per il benessere degli animali.

Attualmente sul sito è possibile trovare informazioni sul sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi (Rasff), che garantisce il rispetto delle norme europee di sicurezza alimentare e permette di rintracciare e ritirare i prodotti in cui è stata scoperta una frode. Il sito si occupa anche della legislazione sull’etichettatura dei prodotti alimentari e di nutrizione umana, con particolare riferimento agli effetti dei cibi sulla salute delle persone. Le altre sezioni sono invece dedicate alla sicurezza alimentare, alla resistenza antimicrobica, alla presenza di sostanze chimiche nei cibi, alle caratteristiche dei sottoprodotti di origine animale, all’impiego e alle proprietà di enzimi e additivi alimentari, all’alimentazione degli animali e alle misure dirette a ridurre lo spreco di cibo.

 

Foto: Pixabay

redazione