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Innovazione e ComunicAZIONE la “forza motrice” del Gruppo Giovani Assalzoo, si parte dal progetto Comunichi@mo la Filiera

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Il grande contributo che l’industria alimentare inclusa quella mangimistica danno ai prodotti agroalimentari italiani deve essere comunicato in modo chiaro, trasparente e diretto; per questo stiamo studiando diverse iniziative di filiera per dare ai consumatori informazioni chiare, trasparenti e corrette attraverso l’unica voce della filiera; un link diretto da produttori a consumatori.

Alla luce dei pesanti attacchi mediatici che nell’ultimo anno sono stati indirizzati al settore agrozootecnico, il Gruppo Giovani di Assalzoo ha creduto necessario intraprendere alcune azioni a difesa di un anello fondamentale della filiera agroalimentare che contribuisce a rendere famoso il made in Italy nel mondo: la mangimistica italiana.
Per favorire una maggiore e più corretta informazione, il Gruppo Giovani Assalzoo, appoggiato dai vertici dell’Associazione, ha perciò deciso di incentrare il lavoro dei prossimi anni sulla comunicazione, investendo su formazione e progetti di filiera. Un’iniziativa ambiziosa che nasce dall’esigenza di evitare il proliferare di continui allarmismi mediatici, ma dare una informazione corretta e di comunicare l’intrinseco valore aggiunto del settore.

Un percorso a tappe
L’iniziativa dei Giovani di Assalzoo ha da subito visto il sostegno e la partecipazione attiva dei Gruppi Giovani di Assica, Federalimentare, Confagricoltura Anga e Italmopa, i quali hanno abbracciato con entusiasmo il progetto, condividendone lo spirito e riconoscendo la rivoluzionaria forza di una comunicazione sinergica tra settori.
La prima tappa di questo percorso è stato il convegno “Comunichi@mo la Filiera” svoltosi nel mese di aprile a Perugia. La scelta del capoluogo umbro non è stata casuale: il convegno si è tenuto nella sede della più antica facoltà di Agraria d’Italia. L’iniziativa ha riscosso un notevole successo grazie alla partecipazione di illustri ricercatori ed esponenti della filiera.

L’intervento di Agostino Macrì, responsabile alimentazione dell’Unione Consumatori, ha tracciato la linea dell’incontro. “Non basta trasferire in modo corretto le informazioni ai cittadini – ha affermato – è necessario spiegare che i principali problemi legati all’alimentazione derivano da una cattiva gestione del cibo soprattutto a livello domestico. I prodotti alimentari italiani vantano ottimi livelli di sicurezza, tocca all’industria pubblicizzarli in modo adeguato, coinvolgendo il cittadino in campagne di pubblica informazione e prendendo le distanze da chi diffonde notizie diffamatorie”.

Sinergie indispensabili
Giuseppe Pulina, docente di Zootecnica speciale all’Università di Sassari, altro relatore intervenuto al convegno di Perugia, ha sottolineato quanto sia importante una comunicazione corretta capace di combattere messaggi distorti e male interpretati che possono influenzare emotivamente le scelte del consumatore.
Molto, per non dire tutto, ruota quindi intorno alla comunicazione. Che deve essere chiara e soprattutto corretta.
Il Progetto del Gruppo Giovani di Assalzoo parte da quanto emerso al convegno di Perugia e vede nel Protocollo Comunic@AZIONE la dichiarazione di intenti per l’inizio di un percorso sinergico della filiera, all’interno del quale trovano spazio le anime delle varie associazioni coinvolte.
E’ un lavoro trasversale, che vuole andare oltre le differenze e le peculiarità di ogni associazione, valorizzando però i contenuti di ognuna in un processo di insieme.
Il potenziale innovativo di quella che mi piace chiamare rivoluzione positiva, si basa su un messaggio chiaro, semplice e diretto rispetto a ciò che siamo, che facciamo e al ruolo che abbiamo all’interno della filiera.

Focalizzare gli obiettivi
Gli obiettivi del Progetto Comunichi@amo la Filiera sono:
#comunicare insieme: la trasversalità degli interessi rende più efficace la scelta di una base comune. Infatti un contenuto è tanto più forte quanto le voci che lo proclamano sono numerose. Riuscire a creare massa critica, veicolando un messaggio autorevole, ci potrà permettere di essere un riferimento per il consumatore il quale, se bene informato, svilupperà una consapevolezza che lo porterà a scegliere senza un condizionamento emotivo;
#comunicare i valori e le realtà di filiera per aumentare la reputazione e il valore percepito delle produzioni agrozootecniche nazionali;
#creare una cooperazione di filiera per contrastare gli attacchi mediatici puntando su credibilità, fiducia, autorevolezza e visibilità, utilizzando strumenti accessibili e di comune fruizione come i social media.

Gli strumenti
Uno degli strumenti attraverso i quali comunicheremo saranno i social media pertanto è prevista la creazione una pagina facebook, che sarà la piattaforma di questa collaborazione interassociativa. Tutti i principali contenuti saranno basati su risultati della ricerca scientifica; ricerca che rappresenta un riferimento indispensabile per garantire la sicurezza ma anche per promuovere innovazione e sviluppo, senza trascurare la corposa e severa normativa di riferimento in tema di sicurezza alimentare, sia nazionale che europea. Verranno realizzati inoltre dei brevi video per far conoscere al consumatore come lavorano i vari segmenti della filiera e le buone pratiche che garantiscono la sicurezza alimentare.

Il supporto di Assalzoo
La prima proposta formativa del futuro Gruppo Comunichi@amo la Filiera va in questa direzione. A fine Giugno si è tenuto a Bologna un corso di comunicazione social a cui ha partecipato una nutrita componente dei Gruppi Giovani della Filiera. Proprio in questa occasione, i giovani della filiera si sono confrontati in un tavolo consultivo per concretizzare lo sviluppo dei prossimi step del Progetto. Uno degli step previsti, sarà la definizione di policies che gestiscano i rapporti fra le associazioni per rendere la collaborazione il più efficace e chiara possibile.

Attività di filiera e il confronto con la pubblica amministrazione
Nello scorso mese di Marzo, a Roma, grazie ad un evento organizzato per i giovani federalimentare di cui Assalzoo porta una nutrita delegazione, abbiamo incontrato il Viceministro alle Politiche Agricole Andrea Olivero. Ci è stato comunicato che il Mipaaf vuole sostenere l’agroalimentare italiano anche attraverso dei progetti di comunicazione; è stato un’incontro molto interessante e proficuo; per ultimo, ci ha esortato tutti ad essere coraggiosi; noi abbiamo deciso di raccogliere con entusiasmo il suo invito e speriamo di poterne presto presentare i frutti.

Benedetta Mayer