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Isaaa, i risultati ottenuti dalle colture Ogm nel 2014

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Il 2014 è stato il 19° anno di commercializzazione delle colture Ogm. Secondo l’Isaaa (Servizio internazionale per l’acquisizione delle applicazioni agrobiotecnologiche), l’esperienza maturata in questi anni ha confermato l’importanza delle coltivazioni biotecnologiche, che si sono dimostrate in grado di offrire benefici agli agricoltori di tutto il mondo. In particolare, l’ente ha individuato 10 fatti salienti che hanno caratterizzato il settore durante lo scorso anno.

1) A partire dal 1996, quando ha avuto inizio il commercio dei prodotti Ogm, le superfici coltivate con colture transgeniche sono aumentate annualmente in modo significativo. In particolare, nel 2014 le piantagioni di prodotti Gm hanno raggiunto i 181,5 milioni di ettari, 6,3 milioni in più rispetto al 2013.

2) Nel 2014, le superficie seminate con colture transgeniche sono cresciute a un tasso annuo del 3-4%. I prodotti più coltivati sono stati la soia, il mais, il cotone e la colza. Inoltre, sempre lo scorso anno, sono state coltivate l’erba medica, la barbabietola da zucchero, la papaia, la zucca, il pioppo, il pomodoro, il peperone e la melanzana.

3) Per il terzo anno consecutivo, i paesi in via di sviluppo hanno piantato più prodotti Gm dei paesi industrializzati. In particolare, il 53% della produzione globale è stata raccolta in America Latina, Asia e Africa.

4) I semi Ogm sono stati piantati in 28 diversi paesi, uno in più rispetto al 2013.

5) Nel 2014 circa 18 milioni di agricoltori hanno coltivato prodotti transgenici.

6) I maggiori produttori mondiali di Ogm sono stati gli Stati Uniti, il Brasile, l’Argentina, l’India e il Canada.

7) Gli ettari di superficie coltivati con cotone Gm sono aumentati ulteriormente in Africa, Burkina Faso e Sudan.

8) Cinque paesi dell’Unione Europea hanno piantato 143.016 ettari di mais Ogm. Il primo produttore europeo è la Spagna, seguita da Portogallo, Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia.

9) Le colture biotecnologiche contribuiscono ad assicurare la sicurezza alimentare e a proteggere l’ambiente. A partire dal 1996, le coltivazioni Ogm hanno permesso di ridurre la quantità di pesticidi utilizzati di 500 milioni di chilogrammi.

10) Le prospettive di crescita delle coltivazioni transgeniche sono incoraggianti. Le colture biotecnologiche possono rappresentare un motore di crescita per le piccole economie rurali e per i paesi poveri di risorse agricole.

 

Foto: Pixabay

n.c.