Home Economia Istat, nel 2018 crescita dell’economia agricola

Istat, nel 2018 crescita dell’economia agricola

573
0

Nel 2018 il settore dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca ha registrato una crescita dello 0,6% del volume della produzione e dello 0,9% del valore aggiunto. È quanto emerge dal rapporto: “Andamento dell’economia agricola – Anno 2018” pubblicato dall’Istituto nazionale di statistica (Istat), secondo cui dopo un 2017 nettamente sfavorevole, in cui il valore aggiunto in volume era diminuito del 3,9%, lo scorso anno il comparto agricolo ha registrato una lieve ripresa.

Nel 2018 l’agricoltura ha riportato una crescita dello 0,6% del volume della produzione e dello 0,8% del valore aggiunto. La silvicoltura ha riportato un incremento dell’1,5% del volume della produzione e dell’1,7% del valore aggiunto. La pesca, invece, ha mostrato un aumento dello 0,5% della produzione e dello 0,1% del valore aggiunto. Dal rapporto emerge anche la crescita del valore aggiunto dell’industria alimentare, delle bevande e del tabacco, pari al 2,7% in volume e al 2,9% espresso a prezzi correnti.

L’Istat sottolinea che il complesso del comparto agroalimentare, che include agricoltura, silvicoltura, pesca e industria alimentare, ha pertanto riportato un incremento del valore aggiunto pari all’1,8% in volume e all’1,3% a prezzi correnti. Il comparto contribuisce al 3,9% del valore aggiunto dell’intera economia, somma di una quota del 2,1% del settore primario e dell’1,8% dell’industria alimentare.

Nel 2018 l’occupazione nel settore dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca è aumentata dello 0,7% rispetto all’anno precedente, come risultato della crescita del 2,5% della componente del lavoro dipendente e del calo dello 0,2% di quella indipendente. Grazie all’andamento positivo dell’industria alimentare (+1,2%), l’input di lavoro del comparto agroalimentare è aumentato dello 0,8%. Il rapporto evidenzia che i redditi da lavoro dipendente in agricoltura, silvicoltura e pesca sono aumentati del 4,2%. In particolare, sono cresciute del 4% le retribuzioni lorde. Infine, gli investimenti fissi lordi nel settore hanno registrato un significativo incremento, pari al 4,1% in valori correnti e al 2,5% in volume.

Foto: © chukov – Fotolia

red.