Home Economia L’”Idea” sostenibile di Dalma Mangimi: trasformare i costi in valore

L’”Idea” sostenibile di Dalma Mangimi: trasformare i costi in valore

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 Ridurre gli sprechi alimentari, generando un’importante risorsa per l’alimentazione zootecnica è il principio cardine che ha fatto nascere oltre 30 anni fa quella che oggi è la Dalma Mangimi S.p.A. Perché lasciare smarrire nel ciclo produttivo tutto quello che non finisce nel consumo umano? Tutto ciò che dopo la trasformazione viene chiamato costi o scarti, tecnicamente gli “ex prodotti alimentari”, Dalma ha pensato di farlo diventare valore aggiunto per l’alimentazione animale nel rispetto rigoroso di tutte le normative nazionali ed europee.

 

L’Idea della Dalma Mangimi – dice managing director Valentina Massa – è nata dai miei genitori Marina Dalmasso e Bruno Massa ed è stata quella di adoperarsi per trovare una ‘nuova’ collocazione a questi prodotti progettando un impianto in grado di separare gli imballaggi dai nutrienti per trasformarli in mangimi complementari destinati alla zootecnia”.

 

Nel segno della sostenibilità

 

Il boom dell’industria alimentare e in particolare dell’industria dolciaria hanno modificato l’assetto industriale dal dopoguerra a oggi. Biscotti, pasta, snack, pane, merendine, una miriade di prodotti per tipologia e quantità sono stati creati per soddisfare le esigenze di un mercato in continua evoluzione. Dal processo di produzione di questi prodotti, che comprende i ritagli di lavorazione e i prodotti non perfetti, si può generare ulteriore ricchezza, permettendo di ridurre anche gli sprechi. In questo segmento si è sviluppato un nuovo spazio che l’azienda piemontese ha saputo valorizzare.

 

Abbiamo dato vita ad una attività del tutto innovativa – afferma Massa – per la quale non si trovavano sullo scenario nazionale esempi analoghi da cui attingere per know-how di produzione e organizzazione. È stato necessario mettere a punto complessi schemi di lavoro – continua – per la progettazione di appositi impianti e linee di produzione in grado di separare gli alimenti dai vari packaging e di miscelarli con un risultato stabile e di standard qualitativo certificato dai valori dichiarati nel cartellino di analisi”.

 

L’obiettivo dichiarato è sempre quello della sicurezza: per il cliente e per il consumatore finale. E oggi, grazie a questa “Idea” Dalma è leader nazionale nella preparazione di mangimi complementari a base di preparati dell’industria alimentare. Si tratta di nutrienti di grande valore perché selezionati per alimentazione umana: lipidi di elevata qualità, amidi più digeribili perché cotti, importanti fonti di zuccheri che sono componenti appetizzanti ad alto valore energetico. Una produzione sicura, perché porta con sé anche un ridotto rischio di contaminazione da micotossine.

 

L’azienda contribuisce all’impiego sostenibile di risorse – ricorda Massa – nella riduzione degli sprechi alimentari nel pieno rispetto della piramide di Wageningen come di recente suggerito nelle tavole rotonde sulla sostenibilità alimentare supportate da DG Sanco, perché reintroducono nella catena alimentare zootecnica degli ex prodotti alimentari non più utilizzabili nell’alimentazione umana”.

 

Un nuovo “paradigma alimentare”

 

La lezione dell’impresa piemontese è paradigmatica: la filiera mangimistica è fortemente interconnessa con tutto il sistema produttivo agroalimentare. Comprendere questa realtà ha permesso all’azienda di investire e crescere.

 

Oggi opera su tutto il territorio nazionale. Il quartier generale è a Marene in provincia di Cuneo. Il nuovo stabilimento di produzione è in funzione dal novembre 2000 e si estende su una superficie di circa 31mila mq dei quali 10mila coperti. Quattro piani in cui il processo di sconfezionamento e produzione viene costantemente monitorato.

 

Entro il 2016 – afferma la managing director – prevediamo un ampliamento fino a raggiungere i 42mila mq di estensione area disponibile con un nuovo progetto di ampliamento della superficie coperta”.

 

Dal Piemonte partono i prodotti targati Dalma: due le principali destinazioni, grandi mangimifici e allevamenti di animali da reddito, principalmente suini e bovini. L’azienda si è dotata di un parco per il trasporto di 16 autotreni ed oltre 400 cassoni scarrabili, inoltre l’azienda è dotata di un’officina interna per rendere gli interventi di manutenzione più rapidi ed efficienti, sia sull’impianto di produzione, che al parco autoveicoli e per la movimentazione delle materie prime.

 

Nel rapporto con la clientela ci si propone non solo di offrire un ottimo prodotto per qualità nutritive e di forte appetibilità, ma anche di garanzia e sicurezza, inoltre offriamo un servizio di supporto e assistenza per aiutare a sfruttare al massimo le proprie potenzialità nutritive – ricorda ancora Massa -. La correttezza e il rispetto verso il cliente, fornitore e per tutte le persone collegate direttamente e indirettamente in tutte le fasi del processo produttivo è un modus vivendi irrinunciabile ad una buona gestione”.

 

A partire dal 1990 Dalma Mangimi ha iniziato ad acquistare materie prime anche dal Sud Italia. Nasce così nel 2004 Stella Mangimi, con la sede in provincia di Avellino. Un impianto all’avanguardia su 10mila mq costruito appositamente, frutto di anni di ricerca e sviluppo per il miglioramento continuo. Si rivolge al mercato del Centro e del Sud Italia con le medesime tecniche e filosofia aziendale della consorella Dalma Mangimi nella trasformazione dei prodotti e derivati dell’industria del pane, della pasta alimentare, dell’industria pasticcera e dell’industria dolciaria.

“Stella Mangimi s.r.l. nasce per sviluppare una maggiore competitività sul territorio nazionale da parte di Dalma Mangimi e fornire una partnership ai nostri fornitori e clienti che hanno stabilimenti di produzione sia al Nord che al Centro Sud Italia – spiega Valentina Massa -. L’esperienza sul campo ci ha permesso di individuare le corrette metodologie e di assistere il cliente per una corretta valorizzazione degli apporti nutrizionali dei nostri mangimi”.

 

 

Sicurezza e tracciabilità in prima linea

 

I fornitori di Dalma Mangimi S.p.a. sono le più grandi industrie alimentari e dolciarie che hanno stabilimenti in Italia. Il 70% sono industrie alimentari del Nord, il 30% provengono dal Centro Sud. Si tratta di fornitori selezionati, che rispettano i regolamenti europei. Tutto quello che entra nella linea di produzione è monitorato. Dal 2008 è attivo il laboratorio interno di analisi per il controllo delle materie prime e del prodotto finito. L’azienda è certificata per il processo di produzione mangimi complementari, secondo la norma Iso 9001, a partire dal 2004.

 

 

La ricerca del continuo miglioramento in anni di esperienza ha portato Dalma Mangimi ad attestarsi come importante e innovativo partner delle industrie alimentari fornitrici – conclude Massa – grazie alla elevata conoscenza tecnico legislativa e alla competenza nello specifico settore di riferimento garantendo massimizzazione dei risultati, sicurezza e sostenibilità alimentare. Inoltre forniamo ai nostri clienti un componente “nuovo” appetibile e con maggiore digeribilità rispetto ai cereali tradizionali garantito per qualità, costanza, sicurezza e tracciabilità del sistema ‘Dalma’ ormai riconosciuto nel settore”.

 

Cosimo Colasanto – Redazione