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Mangimi per l’acquacoltura, crescita a +17% in un solo anno

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E’ l’acquacoltura il nuovo settore della zootecnia protagonista indiscusso della mangimistica: secondo il report “2014 Global Feed Tonnage Survey”, recentemente pubblicato da Alltech, azienda specializzata nella nutrizione animale a livello mondiale, nel 2013 l’acquacoltura è stato il settore della zootecnia che ha conosciuto il maggior incremento nella produzione dei mangimi, facendo registrare un +17% rispetto al 2012, per un totale di 34,4 milioni di tonnellate (pari al 4,5% del totale della produzione mondiale dei mangimi).

 

Secondo classificato, dietro all’acquacoltura, è il settore equino, che nel 2013 ha conosciuto una crescita nel consumo di alimenti specifici per animali del 14% rispetto al 2012, per un totale di 12,4 milioni di tonnellate (nel 2012 la crescita era stata del 17%). Terzo classificato il settore suinicolo, che ha fatto registrare un aumento dell’11% (il mangime per suini occupa il 25,2% del volume totale dei mangimi prodotti a livello mondiale, pari a 243 milioni di tonnellate). C’è poi il settore del pollame che ha mantenuto il primato a livello mondiale di consumatore di mangimi (il solo settore del pollame consuma il 46,1% dei mangimi prodotti a livello globale, pari a 444 milioni di tonnellate) e ha fatto registrare una crescita nel consumo del 6%. Per quanto riguarda gli alimenti dedicati agli animali da compagnia, infine, il report ha messo in evidenza una leggerissima crescita nella produzione tra il 2012 e il 2013, da 20,5 a 20,7 milioni di tonnellate.

 

Foto: Pixabay

m.c.