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Biosicurezza negli allevamenti avicoli: obiettivi e controlli confermati per il 2024

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Anche per il 2024 sono confermate le misure di biosicurezza negli allevamenti avicoli, come stabilito dal Decreto del Ministro della Salute del 30 maggio 2023. Secondo il Ministero della Salute queste misure, delineate nell’articolo 4 del decreto, si basano sugli obiettivi precedentemente stabiliti per il 2023 in collaborazione con le Regioni e il Centro di Referenza Nazionale per l’Influenza Aviaria.

Come ricorda lo stesso Ministero, l’implementazione rigorosa di protocolli di biosicurezza è essenziale per tutelare il settore avicolo e assicurare la sicurezza alimentare per i consumatori e il rispetto di queste direttive è fondamentale per assicurare la sostenibilità e l’affidabilità del settore avicolo, garantendo standard elevati di salute pubblica e benessere degli animali.

Il programma di controlli, predisposto dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano, dovrà coinvolgere almeno il 10% del totale degli stabilimenti avicoli, considerando le principali specie presenti come tacchini, polli, galline ovaiole e pollastre.

Secondo quanto previsto dal Decreto, tutti gli allevamenti che utilizzano modalità di svezzamento saranno soggetti a controlli annuali, a condizione che l’attività commerciale si svolga a livello regionale. Se invece l’attività si estende oltre i confini regionali o se gli allevamenti partecipano a fiere, mostre o mercati, i controlli dovranno essere effettuati ogni sei mesi.

Queste misure mirano a garantire la salute e il benessere degli animali allevati, oltre a prevenire il rischio di diffusione di malattie tra gli esemplari e tra gli allevamenti stessi.