Home Attualità Usda, aumenta la produzione di mais negli Stati Uniti

Usda, aumenta la produzione di mais negli Stati Uniti

630
0
mais

In crescita le forniture statunitensi dei cereali da foraggio. Lo annuncia il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (Usda), nel rapporto: “World Agricultrual Supply and Demand Estimates (WASDE)”, pubblicato il 12 agosto. Secondo il documento, per il mese di agosto è prevista un’elevata produzione di mais, sorgo, orzo e avena negli Stati Uniti. In particolare, il raccolto di mais dovrebbe raggiungere i 13,7 miliardi di bushel, un incremento di 156 milioni rispetto a luglio

L’Usda ha rivisto le previsioni rispetto al mese scorso: per la stagione 2015/16 la produzione di mais dovrebbe toccare il valore record di 15,5 miliardi di bushel. Inoltre, dovrebbe crescere anche il suo impiego all’interno dei confini degli Stati Uniti. Si prevede, infatti, una aumento del consumo interno di mais di 40 milioni di bushel. Tuttavia, la maggiore produzione dovrebbe permettere di soddisfare le richieste di esportazioni provenienti dall’estero.

L’abbondanza dei raccolti ha influito sul prezzo del cereale, che attualmente viene scambiato tra i 3,35 e i 3,95 dollari per bushel, circa 10 centesimi in meno rispetto alla media stagionale.

Per la stagione 2015/16, è prevista una riduzione della produzione di mais da parte dei paesi esteri di 5,5 milioni di tonnellate. I raccolti sono risultati inferiori alle aspettative in Cina, Unione europea e Serbia. L’aumento di produzione in Brasile, Ucraina e Russia ha compensato solo in parte questo dato.

L’Usda segnala anche l’aumento dei raccolti di orzo. Nell’ultimo mese, l’aumento di produzione in Ucraina e Marocco ha compensato la riduzione delle forniture canadesi. A livello globale, il consumo di cereali secondari è diminuito lievemente. È, tuttavia, previsto un maggiore impiego di grano in Europa e Ucraina e di sorgo in Cina. Infine, dal rapporto emerge che sono aumentate le importazioni di mais nell’Unione Europea, di orzo in Arabia Saudita e di sorgo in Cina.

 

Foto: Pixabay

redazione