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Conservazione delle risorse idriche, l’agricoltura è al centro delle strategie FAO

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acqua pixabay

L’agricoltura può contribuire a conservare le risorse idriche mondiali sotto stress e garantire che ci sia abbastanza acqua per bere e coltivare, secondo quanto dichiarato oggi dalla FAO, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il Cibo e l’Agricoltura. Nel corso dell’apertura del 18° Congresso Mondiale dell’Acqua, la vice direttrice generale della FAO, Maria Helena Semedo, ha detto che “aumentando l’efficienza, riducendo gli impatti negativi e riutilizzando le acque reflue, l’agricoltura offre soluzioni alla crisi idrica globale”, un elemento fondamentale per raggiungere la sicurezza alimentare e idrica globale e gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Come ricorda la stessa FAO in una nota, l’agricoltura è responsabile di oltre il 70% dell’uso globale di acqua dolce e la disponibilità d’acqua per l’agricoltura è minacciata dalla diminuzione delle risorse, dai cambiamenti climatici e dalla competizione per altri usi. La FAO ha messo in atto una serie di iniziative legate all’acqua nell’ambito del suo “Nuovo Percorso dell’Acqua”, focalizzato sulle risorse idriche integrate per l’agricoltura e la sicurezza alimentare, contribuendo al raggiungimento di diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile:

  1. FAO Water Productivity Open-access portal (WaPOR): la FAO ha creato questa piattaforma per fornire dati e informazioni ai paesi per migliorare la produttività dell’acqua nell’agricoltura.
  2. Global Framework on Water Scarcity in Agriculture (WASAG): la FAO ha lanciato questo progetto per supportare i paesi nell’affrontare la scarsità d’acqua nell’agricoltura e favorire un utilizzo equo ed efficace delle risorse idriche.
  3. Iniziativa FAO sulle Mappe Stradali Nazionali dell’Acqua verso l’Agenda 2030: presentata al Rome Water Dialogue lo scorso anno, questa iniziativa sostiene i Paesi membri nello sviluppo di strategie integrate e politiche per garantire un uso sostenibile dell’acqua.

Il prossimo 16 ottobre si terrà, come ogni anno, il tradizionale World Food Day della FAO, il cui tema 2023 è “L’acqua è vita, l’acqua è cibo. Nessuno deve essere lasciato indietro.” Semedo ha sottolineato che le soluzioni basate sugli ecosistemi e la gestione sostenibile delle risorse naturali sono fondamentali. La priorità data all’infrastruttura verde e blu per l’agricoltura e la pesca può migliorare la qualità dell’acqua, preservare la biodiversità e apportare benefici ai sistemi agroalimentari e alle aree rurali.

Il successo di ogni iniziativa dipende dall’integrazione coerente e olistica della gestione sostenibile dell’acqua come parte delle azioni concordate, specialmente nei sistemi agroalimentari. “Abbiamo bisogno di quadri di collaborazione tra governi, organizzazioni internazionali, università, istituti di ricerca, comunità locali e settore privato per garantire pianificazione, finanziamento, governance e attuazione inclusivi e sostenibili”, ha detto Semedo.